Era il 3 dicembre 2024 quando il Sindaco Olivetti si faceva fotografare insieme al presidente della regione Acquaroli e all’assessore Baldelli di fronte al ponte ciclopedonale sul fiume Cesano, per annunciare la posa dell’ultimo concio. Sono passati sette mesi e, nonostante si contasse di inaugurarlo in primavera, il ponte è ancora chiuso senza alcuna prospettiva di prossima apertura.
Criticità sul versante senigalliese e mancanza di progettualità
Nello specifico è proprio il versante senigalliese che presenta le maggiori criticità: non solo manca il raccordo con la viabilità già esistente che permetterebbe di aprire il ponte, ma ancor più preoccupante è l’assenza e la mancanza di qualsiasi tipo di progettualità per la pista ciclabile sul lungomare di Ponente.
Nonostante l’Amministrazione Olivetti sapesse da quasi cinque anni della realizzazione del ponte e nonostante i numerosi fondi derivanti dal PNRR, non si è adoperata per dare seguito al più ampio progetto della Ciclovia Adriatica che trova nella nostra città, purtroppo, una grave interruzione.
Chiediamo trasparenza e impegni concreti
Oggi torniamo a chiedere chiarezza e impegni concreti: l’Amministrazione Olivetti deve spiegare ai cittadini i motivi di questi ritardi, presentare un cronoprogramma realistico per il completamento delle opere mancanti e assumersi la responsabilità di un progetto che, se ben gestito, potrebbe rappresentare un volano per lo sviluppo del nostro territorio.
Non servono più passerelle davanti ai cantieri o annunci sui social: serve lavoro, progettazione e rispetto per la comunità e per le opportunità che rischiamo di perdere.
Dario Romano, Capogruppo comunale Partito Democratico
Giovanni Margiotta, Segretario GD Senigallia
Lascia un commento