Leggiamo con un certo stupore la risposta del sindaco Olivetti in merito alle criticità di via Verdi segnalate da un cittadino. Ancora una volta, invece di accogliere con rispetto l’opinione di chi vive quotidianamente i problemi della città, il primo cittadino preferisce voltarsi indietro e accusare il passato, con il solito tono politicamente passivo-aggressivoche lo contraddistingue in queste situazioni.
Le nostre proposte ignorate per anni
Eppure, dopo anni passati a dire che l’opposizione non avrebbe mai avanzato proposte, la realtà è ben diversa: nell’arco di questo mandato abbiamo presentato per ben due volte l’emendamento per anticipare l’intervento su via Verdi, dapprima al 2023 e successivamente al 2024. Documenti agli atti – come quello del gennaio 2021 che alleghiamo in fondo all’articolo – testimoniano che le nostre proposte sono state discusse e puntualmente bocciate dalla maggioranza di Olivetti.
Tempismo elettorale sospetto
Oggi, invece, a ridosso della campagna elettorale, improvvisamente si scopre l’urgenza di procedere e si annuncia il bando per l’appalto. Viene da chiedersi se l’attenzione alla sicurezza dei pedoni e alla qualità urbana valga meno di un buon titolo da spendere in campagna elettorale. Comunque sia, bene che finalmente si inizi la manutenzione di via Verdi: con tutte le risorse di questo quinquennio, principalmente derivanti dal PNRR, non poteva che essere diversamente, aggiungiamo.
Quanto al cittadino che ha osato sollevare un problema reale, non si tratta di lesa maestà: si chiama partecipazione democratica. Un’amministrazione seria dovrebbe ringraziare chi mette in luce criticità e non reagire con stizza.
Il nostro invito al sindaco è semplice: meno permalosità, più concretezza. Via Verdi merita interventi seri e tempestivi, non solo slogan o bandi annunciati al momento giusto.
Dario Romano, Capogruppo comunale Partito Democratico


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