Ex Marchetti, serve chiarezza: edilizia pubblica, spazi di aggregazione/sport e verde, non speculazioni private

Con l’avvio dell’anno scolastico e l’ingresso degli alunni nella nuova struttura, si discute ora della riqualificazione dell’area ex scuola Marchetti. Riteniamo sia necessario fare ordine con una proposta trasparente e chiara.

Contraddizioni inaccettabili: verde pubblico o deperimetrazione per uso residenziale?

Il sindaco Olivetti parla di verde pubblico, ma poi – tramite gli uffici comunali – ha chiesto la deperimetrazione del PAI per una trasformazione urbanistica (a uso residenziale?), finora mai discussa pubblicamente. Inoltre, parlare di verde pubblico quando in questi anni l’amministrazione ha abbattuto 500 alberi (Via Mercantini, Stradone Misa etc. etc.), lascia decisamente l’amaro in bocca.

La nostra proposta: rigenerazione urbana pubblica

La città ha bisogno di scelte coerenti, invece: se davvero si vuole creare uno spazio utile alla comunità, l’area della ex Marchetti può diventare un esempio di rigenerazione urbana pubblica, dove convivono, ad esempio, un grande parco e alloggi di edilizia residenziale pubblica. Non servono nuove palazzine private: servono case ad affitti calmierati, magari per giovani coppie, spazi di aggregazione, sport e verde fruibile, mantenendo la piena proprietà pubblica dell’area.

Nel frattempo ricordiamo che ci sono decine di appartamenti ERAP mai consegnati, come quelli del Cesano, che il Comune dovrebbe sollecitare alla Regione per completare e assegnare al più presto, viste le centinaia di famiglie in attesa di un alloggio. Infine, da quasi 5 mesi si attende che Olivetti convochi i sindacati per dare seguito alla mozione proposta dall’opposizione e votata all’unanimità dal consiglio sul rinnovo dell’accordo territoriale per la stipula dei contratti a canone concordato, risalente al 2004.

Senigallia ha bisogno di un’amministrazione che non racconti una cosa e ne faccia un’altra, ma che programmi seriamente il futuro urbano con una visione di equità, sostenibilità e interesse collettivo. La nostra proposta è chiara: edilizia pubblica, area verde e spazi di aggregazione, non la privatizzazione dell’area.

Dario Romano, Capogruppo comunale Partito Democratico