Ieri era la giornata dell’Europa ed è proprio alla scuola Marchetti che, frequentando il corso Europeo, ho iniziato a sentirmi cittadino europeo. Una struttura che dal prossimo anno rimarrà vuota e per la quale mi auguro i giovani siano protagonisti del suo futuro.
Pare, infatti, che i lavori della nuova Marchetti procedano spediti, e con molta probabilità il prossimo anno scolastico inizierà nel nuovo plesso. Ma cosa ne sarà del vecchio? Per ora il silenzio regna sovrano, ma è un silenzio che parla. L’edificio è infatti di proprietà del Comune di Senigallia, la cui Amministrazione dovrà dunque decidere a cosa destinarlo.
L’Amministrazione dia ai giovani la possibilità di dire la loro
Sarebbe bello, a mio avviso, che uno spazio finora utilizzato dai giovani rimanga tale. Anzi, sarebbe auspicabile che siano proprio i giovani – coloro che lo hanno vissuto e animato per anni – a poter dire la loro sul futuro di questo luogo. Il Comune potrebbe farsi promotore di un processo partecipativo, ascoltando idee, bisogni e desideri delle nuove generazioni, affinché il vecchio edificio continui ad essere un punto di riferimento vivo per la comunità.
Certo, sarebbe stato più facile se in questi quattro anni e mezzo l’Amministrazione comunale avesse realmente posto attenzione al coinvolgimento dei giovani. Al contrario, invece, mentre in sempre più comuni italiani nascono realtà istituzionali di partecipazione giovanile, a Senigallia dopo quasi cinque anni non si è voluto far partire la Consulta dei Giovani.
Una soluzione per l’emergenza spazi scolastici
All’interno di questo quadro, non va poi dimenticata la carenza di spazi per gli istituti superiori. L’ormai ex plesso della Marchetti potrebbe essere una più consona sistemazione temporanea rispetto al girovagare a cui studenti, studentesse e personale scolastico sono stati costretti durante questo anno scolastico.
Tante generazioni sono passate in quelle aule e in quei corridoi. È lì, frequentando il corso europeo, che ho iniziato ad assaporare la bellezza della cittadinanza attiva e coinvolgere i giovani nel decidere il futuro di questa struttura vorrebbe dire dare continuità a quei valori che da sempre hanno trovato terreno fertile in quella scuola.
Giovanni Margiotta, Presidente Assemblea provinciale Giovani Democratici di Ancona e Segretario Circolo Pd Senigallia 3
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