L’assessora Petetta in consiglio comunale e con un articolo sulla stampa locale ha in modo esplicito manifestato la sua opinione sull’Unione dei comuni e sul suo ruolo futuro (ovvero la chiusura della stessa).
Da parte nostra, come capogruppo del gruppo Unione Democratica Marca Senone, le esprimiamo tutto il nostro apprezzamento per la schiettezza e linearità, non nascondendosi dietro posizioni ambigue. Ricordiamo che nel 2018, quando è stata costituita, da parte di alcuni esponenti della destra si era proposta la Senigalliaexit, per uscire dall’Unione.
I servizi sociali: un successo da non disperdere
In questi anni, in cui si è assistito alla costituzione dell’Unione tra molte difficoltà, anche per i problemi degli anni del COVID, la strutturazione dei servizi sociali su tutto il territorio della valle del Misa ha rappresentato un momento qualificante con indiscutibili vantaggi sia sui servizi erogati che sulla capacità di attrarre risorse.
Grazie al lavoro della coordinatrice dott.ssa Campolucci e del dott. Mandolini che l’ha preceduta e che ancora porta il suo contributo e la sua competenza, i servizi sociali nella vallata del Misa hanno avuto un notevole impulso sia come qualità del servizio che come risorse. Riportarli a livello comunale sarebbe tornare indietro e perdere tutto quello che si era guadagnato a fatica in questi anni, creando problemi a molti comuni e costringendo il comune di Senigallia a ricostruire percorsi superati e sicuramente meno efficienti e più onerosi.
Contro la demolizione: le prospettive future dell’Unione
La proposta e l’impegno dell’assessora a riportare il sociale nei comuni avrebbe come esito l’indebolimento dell’Unione e l’avvio di un percorso che porterebbe inevitabilmente alla sua chiusura, come nei desideri di alcuni suoi colleghi. Evidentemente, incastrati in logiche ideologiche di partito, non sono capaci di comprendere la portata e l’importanza dell’Unione. I comuni della valle del Misa sono strettamente connessi come storia, come territorio, come cultura e come potenzialità.
Le prospettive future, in considerazione anche dell’andamento demografico di invecchiamento della popolazione e di progressivo spopolamento delle periferie, vedono nell’Unione importanti possibilità di sviluppo e nuove potenzialità per il benessere dei cittadini dei comuni coinvolti.
Questo non è il momento di demolire, ma di incrementare l’attività dell’Unione per sfruttare tutte le potenzialità del lavorare e costruire insieme percorsi sociali, culturali, turistici e di protezione del territorio. Solo così sarà possibile aiutare tutto il nostro territorio a crescere, e questo è l’impegno del nostro gruppo. Metteremo tutte le nostre energie per contrastare questa minaccia di chiusura che le destre al potere, soprattutto a Senigallia, stanno cercando di reiterare dopo 7 anni dalla costituzione dell’Unione.
Rimane però un punto in sospeso da chiarire: il sindaco Olivetti, sindaco dell’assessora Petetta e presidente dell’Unione, cosa ne pensa? Non ha nulla da dire?
Rodolfo Piazzai
Consigliere comunale PD
Capogruppo dell’Unione Democratica Marca Senone
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