Abbiamo partecipato al convegno del CNA dal titolo “Talenti e Territorio per un futuro di sviluppo”. Sono emersi degli elementi di proposta importanti come quello di non rimanere ancorati ad una visione esclusivamente puntuale degli interventi, ma immaginare la Senigallia del futuro, la Senigallia fra 25 anni.
Ciclovie e cultura, dal lungomare al centro
Tra le priorità evidenziate: la necessità di prevedere una viabilità con un respiro d’insieme sul lungomare e centro, l’importanza di progettare una città “smart” con una rete di ciclovie urbane, la necessità di uno sviluppo culturale e non esclusivamente enogastronomico, il contributo necessario di entità illuminate allo sviluppo della città, che il G20 delle città balneari sia un punto di partenza e non un punto di arrivo.
Il professore e nostro concittadino Gianluca Goffi nella sua analisi preliminare ha offerto il suo punto di vista accademico e ha ridimensionato il valore del tema “1.000.000 di turisti”. Ha evidenziato che l’offerta turistica deve stimolare gli aspetti “emozionali” della clientela potenziale e ha messo in evidenza che lo sviluppo del lungomare di Rimini deve essere un target per la riprogettazione del lungomare di Senigallia.
Da quasi 5 anni manca una visione integrata
Nel complesso, una richiesta di progettualità “alta ed integrata” di città che le risposte del sindaco Olivetti e dell’assessore alle Attività Produttive Canestrari non ci sembra abbiano colto. Relativamente al dialogo con i comuni delle Valli del Misa e Nevola, il sindaco Olivetti, pur riconoscendo che non possiamo prescindere dall’entroterra (finalmente!), ha esplicitamente accusato di egoismo e campanilismo gli altri comuni, secondo lui timorosi dell’idea che Senigallia voglia fagocitarli.
Abbiamo apprezzato e preso nota del contributo progettuale della CNA di Senigallia, alla quale facciamo gli auguri di buon compleanno per gli 80 anni dalla nascita dell’associazione.
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