La notizia del proscioglimento del consigliere regionale Mangialardi, reo di aver criticato duramente il vicesindaco Pizzi per un comunicato sul presunto party avvenuto durante il COVID, è di certo da accogliere con favore. Il sistema giudiziario, infatti, ha valutato con elementi oggettivi ciò che il vicesindaco Pizzi ha invece interpretato probabilmente, riteniamo, come una questione degna di querela e non di scuse alla cittadinanza. Scuse che, a questo punto, diventano d’obbligo, sia alla città che al diretto interessato.
La cultura della querela invece del confronto politico
Questa Giunta non è nuova, comunque, alle querele: anche l’assessora Campagnolo ci ha provato, con l’ing. Mauro Rognoli, ex-amministratore unico di Gestiport. Pure in questo caso, vicenda chiusa con l’archiviazione e un niente di fatto.
In tutto questo il sindaco Olivetti, il vero responsabile, si trova a gestire molteplici criticità, tra cui anche 2 consiglieri comunali di maggioranza condannati per aver diffamato una donna, fuoriusciti da FdI e ora non si capisce se con la Lega o con il generale Vannacci.
Emergenze territoriali che richiedono impegno concreto
La situazione però in cui versa il nostro Comune richiede ben altro impegno e solidità, politica ma non solo. Il vicesindaco Pizzi, invece di querelare a destra e a manca, dovrebbe concentrarsi sulla situazione degli impianti sportivi, oramai al collasso. I lavori pubblici del PNRR hanno tempi molto stretti e la città è già così sotto pressione nel gestire le tante risorse arrivate dall’Unione Europea. Il PAI ha riperimetrato gran parte della città a rischio massimo, facendo emergere tutta la fragilità del nostro territorio, nonostante i lavori effettuati in somma urgenza negli ultimi 2 anni.
Chiediamo al Sindaco di mettere finalmente ordine nel grande caos della scricchiolante maggioranza, date anche le forti frizioni con Forza Italia, e di occuparsi di tutte le questioni riguardanti il nostro territorio, con qualche foto e inaugurazione in meno e decisamente molto impegno in più: se invece non riesce, gli suggeriamo di seguire qualche consiglio dell’opposizione, come sulla vicenda delle piscine.
Dario Romano, Capogruppo comunale Partito Democratico
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